MAY 2022 GUARDIA DI FINANZA SEZIONE AEREA DI RIMINI
Diego Crotti desidera ringraziare per la disponibilità, cortesia e collaborazione nella realizzazione del reportage tutto il personale della Sezione Aerea di Rimini. Un particolare ringraziamento all'Ufficio Stampa del Comando Generale (Roma) Guardia di Finanza
ARTICOLI,STORIE,CENNI DELLA SEZIONE AEREA DI RIMINI ALLA FINE DELLE IMMAGINI
PHOTO BY DIEGO CROTTI
Copyright (C) Diego Crotti
MAY 2022 GUARDIA DI FINANZA SEZIONE AEREA DI RIMINI
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Cenni
storici del Servizio Aereo della Guardia di Finanza:
Il
Servizio Aereo della Guardia di Finanza è stato istituito nel 1954.
Il
Corpo militare dello Stato, essendo una Forza di Polizia a carattere economico
– finanziario, si è sempre dedicato, tra le altre cose, al controllo doganale delle
vie di accesso verso l’Italia, per terra o per mare, con l’intento di contrastare
i traffici illeciti, principalmente il contrabbando di TLE (Tabacchi Lavorati
Esteri).
Questa
particolare attività è stato uno dei motivi per cui hanno spinto il Corpo della
GdiF a dotarsi di un proprio Servizio Aereo, capace di osservare dall’alto le
attività illecite, con proprie caratteristiche e con del personale che meglio
si adattasse alla propria missione istituzionale.
Per quanto riguarda gli elicotteri
in carico al Corpo, nell’aprile del 1955 vengono consegnati i primi due AgustaBell
AB 47G, nel 1957 implementati con la versione AB 47 “G-2”, nel 1961 invece
arrivano i primi quattro AB 47J “Jota”, in buona sostanza degli AB 47G ma dotati
di carenatura.
I primi Hughes 500M, costruiti
su licenza dalla Breda Nardi come NH 500M, arrivano nel 1973. Nel 1985 vengono
consegnati dal’Agusta di Cascina Costa 13 A 109AII, elicotteri bimotore con una
velocità di crociera di poco inferiore ai 300 km/h e circa due ore e mezza di
autonomia, dotati di radar di scoperta e strumentazione idonea al volo IFR
(Instrumental Flight Rules) e notturno, con l’A 109AII l’esplorazione
aeromarittima compie un notevole passo in avanti.
Un ulteriore balzo in avanti
viene fatto nel 1988 con l’arrivo degli elicotteri AB 412HP, nel 2008 vengono
consegnati 18 elicotteri AgustaWestland AW109N “Nexus”, un’evoluzione del A109AII.
Nel 2009/2010 arrivano al Servizio Aereo due AW 139, seguiti negli anni
successivi da altri 12 esemplari per sostituire gradualmente la flotta di AB
412HP. Infine nel 2019 è stato acquisito il più recente elicottero AW169 ultimo
trovato tecnologico di Leonardo Company.
La Sezione Aerea di Rimini:
La Sezione Aerea di Rimini è
stata costituita nel 1974 sull’aeroporto Giannetto Vassura di Rimini-Miramare,
come effetto del processo di sviluppo del Servizio Aereo di quel periodo, potenziamento
che prevedeva la suddivisione delle aree geografiche e di competenza in ambito
territoriale da assegnare alle Sezioni Aeree, dei differenti scenari operativi
di interesse e dei differenti contesti economici finanziari in cui avrebbero
operato i reparti di volo.
La nuova caserma inaugurata
nel 2010, è stata intitolata il 21 marzo del 2014 al Maresciallo Antonio
Farinatti (Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria). Farinatti era nato il
7 febbraio del 1905 a Migliarino di Ferrara, e si era arruolato in giovane età
nella Regia Guardia di Finanza. Il 22 ottobre 1941 aveva assunto il comando della
Brigata litoranea di Parenzo (Istria). A seguito dell’armistizio dell’8
settembre 1943, e il conseguimento disfacimento delle Forze Armate, le comunità
italiane dell’Istria erano rimaste esposte alle rappresaglie della popolazione
della vicina Croazia.
Il Maresciallo Farinatti dopo
aver assistito al saccheggio della propria Caserma cercava di mediare con i
miliziani con l’intento di proteggere la popolazione della cittadina, per
ritorsione veniva prelevato la notte tra il 20 e il 21 settembre del 1943 e
portato a morire nelle foibe istriane.
Ordinamento e struttura
organizzativa:
La Sezione Aerea dipende dal
ROAN (Reparto Operativo Aeronavale) di Rimini, che dipende a sua volta dal
Comando Regionale Emilia Romagna.
Sottoposti al ROAN di Rimini
ci sono: la Sezione Aerea di Rimini, la Stazione Navale di Rimini e la Sezione
Operativa Navale di Marina di Ravenna.
La Sezione Aerea è cosi strutturata
a livello ordinativo:
Comandata da Ufficiale a rango
di Tenente Colonnello, attualmente il comando è assunto in sede vacante dal
Capitano pilota Daniele Lozzi, in carica dal settembre 2020.
Internamente è suddivisa in tre
articolazioni, che assumono competenze differenti in base alle loro
specializzazioni.
-Nucleo Operativo, comandato
dal Capitano pilota Damiano Andrulli, con alle dipendenze i piloti del Reparto.
-Nucleo Efficienza, comandato
dal Maresciallo Aiutante Luca De Biagi, con alle dipendenze i manutentori di aeromobile.
-Squadra Comando, retta dal
Maresciallo Aiutante Roberto Scatassi, articolazione composta da militari del
contingente ordinario – terrestre che hanno funzioni di governo, e gestione del
Reparto.
La sezione Aerea di Rimini ha
un organico totale di 26 militari così suddivisi:
- due ufficiali piloti;
- sei piloti di elicottero
dipendenti del Nucleo Operativo;
- nove manutentori di
elicottero dipendenti del Nucleo Efficienza;
- nove militari di Governo inseriti
nella Squadra Comando;
I mezzi aerei attualmente
assegnati al Reparto sono:
-un UH 169A elicottero multiruolo bimotore di
ultima generazione;
-un NH 500MD in versione anfibia (dotato di
galleggianti).
Storicamente la Sezione Aerea
di Rimini, fino dalla sua costituzione del 1974, ha sempre avuto in dotazione solo
degli elicotteri NH 500, nelle versioni M, MC, MD, tranne per una breve parentesi
(2010 – 2014), quando gli NH 500 erano stati affiancati da un Agusta A 109AII.
A partire dal 21 maggio del
2021, con l’arrivo del primo UH169A a Reparto, è iniziata la graduale
sostituzione degli NH 500 con gli elicotteri della linea AW 169.
Ambito Operativo e settori
d’intervento:
Tra le varie competenze, la
Guardia di Finanza tramite i vari ROAN dislocati in ambito regionale esercita
le funzioni di polizia del mare ovvero esercita in via esclusiva le funzioni di
ordine e sicurezza pubblica a mare. Competenze acquisite con il D.lgs. n.177
del 2016.
La Sezione Aerea di Rimini è l’unico
reparto di volo della Guardia di Finanza con competenza sulle regioni Emilia
Romagna e Marche, posizionata strategicamente tra le coste romagnole e quelle
marchigiane, costituisce un presidio per il controllo della fascia costiera
centro settentrionale dell’Italia, a sua volta inserita tra le aeree di
competenza della Sezione Aerea di Pescara (Abruzzo e Molise) e della Sezione
Aerea di Venezia (Veneto e Friuli Venezia Giulia). Storicamente il Mare Adriatico
è sempre stato un crocevia dove venivano, e vengono tuttora, perpetrati
traffici illeciti via mare.
Oggi la Sezione Aerea di
Rimini, nello specifico, presenta variegati e complessi scenari operativi
d’intervento, di seguito i più rappresentativi:
Polizia economico –
finanziaria:
contrariamente a quanto si
possa pensare, l’impiego dell’elicottero nei particolari settori d’intervento
tipici del Corpo, ovvero la tutela dei mercati e dell’economia, trova
particolare interesse. Sono svariati gli elementi e i settori di specie che si
possono andare a discriminare con il vettore aereo; possiamo elencare la
ricerca di elementi di capacità contributiva, in altre parole gli equipaggi in
volo vanno ad identificare beni mobili ed immobili che possano dare inizio a
ulteriori approfondimenti onde analizzare la provenienza dei beni individuati e
le singole situazioni negli applicativi in dotazione al Corpo. L’impiego dell’elicottero
in questo particolare settore può avere rilevanza nel controllo della Spesa
Pubblica, come ad esempio identificare la situazione dei luoghi nei confronti
di soggetti e persone giuridiche detentrici ed aggiudicatrici di aiuti di stato
e fondi agevolativi dell’Unione Europea. La situazione fattiva discriminata e
documentata dal vettore aereo viene poi sottoposta ad ulteriori approfondimenti
a seconda della materia specifica d’interesse e della particolare normativa di
riferimento.
Contrasto ai traffici illeciti:
la fascia
di mare antistante le coste adriatiche dell’Emilia Romagna e delle Marche è
stata una via privilegiata per il contrabbando tra i paesi balcanici e l’Europa
(contrabbando di TLE, traffico droga e traffico di persone). Con l’adesione di alcuni
paesi dei Balcani all’Unione Europea il fenomeno è andato riducendosi, ma ha
spinto altri “attori”, provenienti da paesi più a sud (Montenegro ed Albania),
a dirigere sporadicamente le loro azioni criminose verso la costa dell’Emilia
Romagna e delle Marche. Questa tendenza potrà essere maggiormente controllata tramite
l’ausilio del nuovo elicottero bimotore, in quanto dotato di capacità
d’esplorazione a lungo raggio ed abilitato al volo notturno. Gli equipaggi
della Sezione Aerea potranno implementare le già esistenti missioni di:
ricognizione marittima, tramite la ricerca natanti in ambiente diurno a lungo
raggio e notturno per la ricerca, l’identificazione, il monitoraggio, l’ombreggiamento
di imbarcazioni sospette e nel caso fosse necessario attivare gli assetti
navali per intercettarle e fermarle. La versione dell’AW 169 attualmente in
servizio non è ancora fornita del sistema di missione definitivo (radar e FLIR
– Forward Looking Infra-Red che permettono l’individuazione, l’identificazione,
e la registrazione delle immagini riprese dal vettore aereo), gli equipaggi per
adesso svolgono missioni di ricognizione notturna sul mare con l’ausilio degli
NVG (Night Vision Goggles) sistema che permette di poter identificare in
lontananza le scie dei natanti veloci. Inoltre molte missioni di volo svolte per
la ricerca e il contrasto dei traffici illeciti prevedono il periodico
monitoraggio delle numerose piattaforme petrolifere presenti nell’Adriatico,
sia quelle attive, ma soprattutto quelle dismesse, risultando possibile punto
di incontro e rendez-vous per i citati scambi. Il contrasto al contrabbando,
oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori
economici, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo Stato.
Polizia Giudiziaria:
Gli equipaggi in volo identificano qualsiasi
elemento d’interesse che possa essere poi sviluppato in collaborazione con i
reparti territoriali del Corpo, d’iniziativa, oppure a seguito di richieste di
supporto provenienti dagli stessi reparti, fornendo informazioni d’interesse
come spunto info-investigativo. Dopo l’attività di rilevazione, sviluppo
informativo, può capitare che gli equipaggi partecipino di concerto con i
reparti territoriali con pattuglie automontate ai servizi esecutivi a terra.
Polizia Ambientale:
Alla
Guardia di Finanza è affidata una funzione concorsuale nelle attività di
prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, tanto a terra
quanto in ambiente marino. Tra le varie attività che gli equipaggi sono
impiegati, vi è la ricerca in volo di elementi in contrasto alla normativa
ambientale ai sensi del D.Lgs. n.152/2006. Il vettore aereo conferisce
particolare visibilità di qualsiasi sito soprattutto quando è particolarmente
occultato da vegetazione o infrastrutture. Tra i principali rilievi si vanno a
discriminare discariche, siti di gestione illecita di rifiuti, rottamatori che
non rispettano la vigente normativa ecc. Gli sviluppi delle indagini ambientali
portano spesso ad aprire investigazioni a carattere di Polizia economico-finanziaria,
relativamente alle eco tasse non versate e ai proventi illeciti guadagnati
evitando lo smaltimento tramite le procedure amministrative previste.
Supporto operazioni di ordine e sicurezza
pubblica:
come già citato in inizio capitolo la
Guardia di Finanza, ai sensi del D.lgs. n.177 del 2016, è l’unico Corpo di Polizia
ad avere competenza esclusiva di Polizia a mare, ovvero tutelare l’ordine e la
sicurezza pubblica. A tale funzione tutti i comandanti di ROAN e i comandanti
di Unità Navali sono stati nominati a esecuzione del citato Decreto Ufficiali
di Pubblica Sicurezza. La Sezione Aerea fornisce il suo supporto con missioni
dedicate, che spesso rientrano in ordinanze emesse dalle Prefetture e
finalizzate alla ricognizione dei territori, oppure a porzioni di mare
d’interesse, attivando la componente navale per qualsiasi situazione si
presenti che ravvisi elementi di interesse per la specifica materia. In questo
settore la componente aerea riveste un ruolo fondamentale in situazioni di
crisi, pubbliche calamità fornendo il proprio tempestivo impiego in ogni
scenario, spesso di concerto con gli organi di Protezione Civile e la
componente Specializzata del Corpo del Soccorso Alpino (SAGF- Soccorso Alpino
Guardia di Finanza). Anche nella vigente situazione pandemica legata
all’epidemia da COVID19, gli equipaggi hanno fornito alle Prefetture il loro
prezioso apporto effettuando numerose missioni di controllo del territorio,
supporto logistico per trasporto materiali e osservazione dall’alto di situazioni
di assembramento o in occasioni di eventi o manifestazioni.
Intervento nei casi di pubbliche
calamità, scenari di crisi, emergenze:
Il dispositivo aereo del Corpo
viene dispiegato nei casi elencati in concorso agli altri aeromobili delle
altre Forze di Polizia e Forze Armate italiane. Infatti, coadiuvati e guidati
dall’organo centrale della Protezione Civile, su allerta della CENOP (CENtrale
OPerativa della Guardia di Finanza), i mezzi aerei vengono impiegati nelle molteplici
occasioni dove è necessario garantire la salvaguardia della popolazione e della
vita umana. I mezzi in dotazione al Reparto, sono stati impiegati durante le
alluvioni che hanno colpito l’Emilia negli ultimi anni, dando un aiuto
dall’alto durante le operazioni di sgombero e di coordinamento ai mezzi
terrestri, hanno partecipato attivamente alle ricerche di dispersi su tutto
l’arco appenninico di competenza, su richiesta e attivazione della Protezione
Civile o delle Autorità Prefettizie e coadiuvati dalla Stazione SAGF
dell’Abetone-Cutigliano.
Ricerca e soccorso in mare:
Così come
per le casistiche sopra riportate nel caso di dispersi ed emergenze sul
territorio, data la vocazione marittima del Reparto e la sua ubicazione sulla
riviera riminese, la Sezione Aerea viene allertata dalla Sala Operativa della
Capitaneria di Porto per situazioni di emergenze in mare. In quanto prioritaria
la salvaguardia della vita umana in mare, la componente aerea riveste un ruolo
fondamentale ogni qualvolta vi sia da effettuare una ricerca per dispersi o
imbarcazioni alla deriva. Specialmente nel periodo estivo, quando le spiagge
sono prese d’assalto dai turisti, non sono rare le attivazioni da parte della
Sala Operativa della C.P. di Ravenna, che invia un nominativo SAR (Search and
Rescue) che l’equipaggio dovrà utilizzare in fonia e una zona di ricerca con i
relativi orari, al fine di garantire una continuità ed una copertura totale,
con relative situazioni delle correnti marine e lo stato del mare. Data la
tempestività che questi interventi richiedono, dove ogni minuto è fondamentale,
la Sezione Aerea garantisce un equipaggio fisso d’allarme alba - tramonto, in
modo tale da garantire un decollo immediato.
Polizia marittima e demaniale:
L’attività di Polizia
marittima prevede dei controlli sistematici sulle imbarcazioni che effettuano
attività di pesca nelle acque di interesse, per garantire che non vengano
svolte attività proibite come la pesca a strascico, volante, con turbo
soffianti o altri metodi in zone o periodi vietati. I rilievi fotografici e
video fatti saranno poi la base per procedere con i relativi accertamenti
amministrativi qualora l’attività rilevata è risultata illegale.
Allo stesso modo, gli elicotteri
della Sezione Aerea vengono allertati nel caso di ordinanze specifiche contro
il bracconaggio ittico e la tutela ambientale di determinati specchi d’acqua.
Per quanto riguarda invece la Polizia
demaniale, vengono monitorate periodicamente le costruzioni che si trovano in
prossimità delle spiagge, degli alvei fluviali o altre aree specifiche, al fine
di verificare che le stesse costruzioni siano state edificate rispettando tutte
le autorizzazioni del caso. In questo specifico frangente, dopo il rilevamento
aereo, vengono intraprese delle indagini, coadiuvati anche dai reparti
territoriali competenti, al fine di verificare le specifiche licenze presso gli
uffici comunali o provinciali. In tal modo è possibile verificare il rispetto
di diversi regolamenti, che spaziano dall’abusivismo edilizio all’inosservanza
delle norme sulla paesaggistica, nonché il mancato versamento del canone
demaniale.
Addestramento ed Esercitazioni:
Tutto il personale della
Sezione Aerea svolge costantemente attività addestrative al fine di garantire
la massima professionalità ed efficienza in tutti gli scenari operativi dove si
è chiamati ad operare. Proprio per questo motivo ogni semestre i piloti del
Reparto devono completare un iter addestrativo “minimo” previsto dalla
direttiva in materia di addestramento del personale in forza al Servizio Aereo.
L’iter prevede una serie di eventi che spaziano dall’esecuzione di alcune
manovre basiche a vista e strumentale nonché la gestione delle emergenze in
mare. Con l’arrivo del nuovo UH169A i piloti abilitati devono, sempre con
cadenza semestrale, effettuare delle missioni addestrative minime, che prevedono,
oltre a quelle già citate anche la ricerca natanti in ambiente notturno, il volo
in montagna e la risoluzione dell’emergenze di bordo, (per la risoluzione delle
emergenze di bordo vengono svolte sessioni specifiche, a carattere annuale con
i simulatori di volo presenti alla Leonardo Helicopters Training Academy) Oltre
all’addestramento minimo tutto il personale viene incentivato quotidianamente a
mantenere alti gli standard di professionalità con la partecipazione ai
briefing mattutini e alle riunioni di Sicurezza Volo, o ancora tramite le
esercitazioni che vengono svolte sia con i reparti interni del Corpo, che con
amministrazioni ed Enti esterni.
A livello nazionale vige il
protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza ed il Corpo Nazionale Soccorso
Alpino e Speleologico (CNSAS) che disciplina l’attività addestrativa ed
operativa qualora è necessario utilizzare i mezzi aerei del Corpo. Oltre a
questo protocollo, sempre a livello nazionale, è stato siglato un accordo con
ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenza) che prevede attività
congiunte sia addestrative che operative in caso di bisogno. Allo stesso modo è
stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale e la Guardia di Finanza al fine di raggiungere le finalità
di comune interesse mediante il sistematico monitoraggio del territorio e del
mare. Avvalendosi di questi protocolli la Sezione Aerea di Rimini nel corso del
2021 ha svolto numerose esercitazioni con addetti del SAGF e del CNSAS, prevedendo
l’imbarco e sbarco aereo anche fuori dai contesti aeroportuali, facendo
acquisire ai soggetti interessati le necessarie conoscenze degli elicotteri in
uso, le relative normative di sicurezza, i loro limiti e le loro potenzialità.
Il 30 aprile 2022 è stata
organizzata sulla Pietra di Bismantova a Castelnovo Ne’ Monti (RE)
l’esercitazione di ricerca e soccorso partecipando con il Soccorso Alpino della
Guardia di Finanza e con il Soccorso Alpino Emilia Romagna (SAER), in virtù dei
protocolli d’intesa in ambito Nazionale Tra CNSAS e Guardia di Finanza. Sono
stati impiegati n.2 elicotteri della Sezione Aerea, un UH169a e un OH500
versione terrestre. L’occasione è stata propizia per instaurare e sviluppare le
procedure d’intervento tra le 3 componenti presentando il nuovo aeromobile e
visionando le sue peculiari potenzialità.
Principali risultati
conseguiti:
Negli ultimi anni sono stati
raggiunti, tra i molteplici obbiettivi conseguiti dalle Fiamme Gialle riminesi,
alcuni risultati di rilievo nel campo della Polizia ambientale.
In ordine cronologico: tra il 2018 ed il
2019 si è svolta l’operazione “Car Scrap”,
dopo diversi mesi di investigazione e molteplici sorvoli, l’indagine ha portato
al sequestro di aree per circa 8000 mq utilizzate da autodemolitori, tra le
provincie di Forlì, Cesena e Ravenna, ed alla denuncia alla competente autorità
giudiziaria di sei soggetti per violazioni alla normativa vigente in materia
ambientale.
Nel 2019, dopo indagini
prolungate e durate oltre sei mesi, si proceduto al sequestro di un’area
adibita a discarica
abusiva di rifiuti edili in un terreno con vincoli ambientali. Il terreno
sequestrato di 130.000 mq e denunciati i due titolari dell'azienda. I
finanzieri hanno individuato una vasta area agricola nel comune di Montelabbate
(PU), sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico, adibita a discarica
abusiva di rifiuti, per lo più inerti, provenienti da attività di demolizione
edilizia e recupero.
Oltre ai numerosi supporti ai Reparti del contingente
ordinario, i mezzi della Sezione Aerea hanno individuato diverse piantagioni di
cannabis indica, che hanno portato alla denuncia di diverse persone.
Il nuovo elicottero:
La novità in assoluto della Sezione Aerea di Rimini è il
nuovo elicottero AW 169.
La designazione militare
(Armaereo), utilizzata nelle nostre Forze Armate, dell’AW 169 è UH 169A
(Utility Helicopter), noi per convenzione utilizziamo la designazione della
casa costruttrice Leonardo – AgustaWestland.
L’AW 169 è un elicottero
bimotore di nuova generazione da 4,8 tonnellate, frutto di un sviluppo durato cinque
anni e progettato secondo i più rigorosi requisiti EASA (European Union
Aviation Safety Agency) con standard CS-29 e che, ad oggi, rimane il punto di
riferimento nel suo segmento di peso. È dotato di ottime prestazioni in termini
di potenza, agilità e manovrabilità che gli consentono di operare nelle più
disparate condizioni ambientali, sia ad alta quota che in presenza di
temperature elevate. La dotazione prevede un verricello di soccorso
(impiegabile anche per la discesa rapida degli operatori durante le OPS),
galleggianti, oltre ai più avanzati sistemi sul piano della sicurezza attiva
dell’equipaggio e dell’elicottero, fra i quali un sistema TAWS (Terrain
Awareness Warning System) dedicato e un sistema anticollisione TCAS (Traffic
Alert and Collision Avoidance System).
Il cockpit prevede una
strumentazione di tipo glass NVG compatible, tre display con tecnologia touch
screen e grafica 3D. L’abbattimento del carico di lavoro dei piloti viene
invece garantito da un sistema di controllo digitale automatico a quattro assi
DAFCS (Digital Advanced Flight Control System) completo di Dual FMS (Flight
Management System), un dettaglio che consente di svolgere le operazioni sia in
VFR (Visual Flight Rules) che IFR (Instrumental Flight Rules). Novità anche sul
piano delle emissioni acustiche, ridotte grazie all’adozione di un rotore
principale a velocità variabile. L’elicottero è inoltre equipaggiato con
un’ampia gamma di sistemi e sensori forniti dalla stessa casa madre tra i quali
il radar meteo, un sistema ELT (Emergency Locator Transmitter) che consente di trasmettere manualmente o automaticamente un
segnale radio che permetta la localizzazione dell’aeromobile in caso di
emergenza o incidente.
Non ultimo l’elicottero AW 169
è dotato del dispositivo IMSI – IMEI CATCHER, una nuova tecnologia in grado di
captare un segnale telefonico sul telefono del disperso e di triangolarne la
posizione così da geo-localizzarlo. In tale contesto, il lavoro congiunto tra
il SAGF, e gli altri militari a terra permette di discriminare ed individuare
la posizione di una persona dispersa con una discrepanza di alcuni metri, a
seconda del numero di triangolazioni che si riescono ad effettuare durante la
missione di ricerca. Nel prossimo periodo sarà assegnata la nuova versione dell’UH169A,
ancora in fase di completamento, dotata di pattini e sistema di missione ATOS
comprendete radar di ricerca, un sistema composto da sensori elettro-ottici tra
cui telecamere all’infrarosso (FLIR) e sistema di telerilevamento aereo.
Copyright (C) Diego Crotti