AUGUST 2020 6° STORMO GHEDI AFB
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Il 6° Stormo di Ghedi, ad oggi, è l'unico reparto di volo in Italia ad essere equipaggiato con i velivoli Tornado. Infatti, a seguito della chiusura dello storico 50° Stormo di Piacenza, il 155° Gruppo Volo "Le Pantere Nere", su Tornado IT-ECR, è stato ricollocato sull'aeroporto di Ghedi (BS), sede del 6° Stormo, prendendo il posto del 156° Gruppo "Le Linci" (collocato in posizione "quadro") ed affiancando il 154° Gruppo "I Diavoli Rossi" ed il 102° Gruppo "I Paperi" entrambi su Tornado IDS. La presenza delle "Pantere Nere" a Ghedi, è un ritorno, in quanto il Gruppo aveva già fatto parte più volte del 6° Stormo. Nel 1963, infatti, a seguito della ristrutturazione della Forza Armata, il 6° Stormo perdeva il 155° Gruppo che si trasferiva su Piacenza a formare il 50° Stormo. Nuovamente, dal 1988 al 1990, il 155° Gruppo ritornava temporaneamente a far parte del 6° Stormo per poi tornare a Piacenza fino alla data del 14 settembre 2016. Il 6° Stormo venne costituito a Campoformido il 15 Gennaio 1936 con aliquote di personale provenienti dal 1°, 2°, 3°, 4° e 5° Stormo, quasi a rappresentare tutta la tradizione della Caccia Italiana di allora. Sul finire degli anni '30 le Squadriglie del 6° Stormo furono particolarmente attive in seno alla Divisione Aquila e, ad opera del Capitano Giovanni Borzoni, venne ufficialmente creata nel 1937 la pattuglia acrobatica dei "Diavoli Rossi" che partecipò, insieme ad elementi del 4° Stormo, al Meeting Internazionale di Budapest e al Meeting Internazionale dell'Ala a Zurigo. Lo Stormo trasferitosi nel frattempo sull'Aeroporto di Ravenna ebbe in linea i velivoli CR.32, CR.42 e i G.50. All'indomani della dichiarazione di guerra fu dislocato in Puglia con il 2° Gruppo e in Sardegna con il 3° Gruppo. Il 2° Gruppo operò nel mediterraneo e successivamente in Africa settentrionale. Rimpatriato nel 1941 il personale del 2° Gruppo ricevette a Gorizia i Re 2001 con i quali fu trasferito prima in Sicilia e poi a Pantelleria per partecipare alle operazioni nel Mediterraneo contro le forze aeronavali inglesi e contro Malta. Contemporaneamente il 3° Gruppo effettuò missioni di guerra in Sardegna per poi trasferirsi anch'esso in Africa Settentrionale. Rientrato in Italia nel febbraio 1942, il 3° Gruppo fu dislocato a Ciampino, Reggio Calabria, Lecce e poi in Sicilia ove, con i Me109G, fu colto dall'armistizio. E' doveroso ricordare altresì il contributo in Africa Orientale della 155^ Squadriglia del 3° Gruppo. Trasferita nell'Agosto del 1939 dall'Aeroporto di Ravenna a quello di Dire Daua prese la denominazione di 410^ Squadriglia Autonoma C.T. ma mantenne come stemma il Diavolo ghignante con una curiosa e quanto mai appropriata variante: l'aggiunta del casco coloniale. L'insegna del Diavolo Rosso riapparirà ancora nel periodo 1944-1945 come emblema del 2° Gruppo – 2ª Squadriglia Caccia dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana. Il 6° Stormo, sciolto durante la guerra, venne finalmente ricostituito a Treviso il 1° gennaio 1951 con i velivoli P-51 del 155° Gruppo, distaccato dal 51° Stormo. Nello stesso anno lo Stormo si trasferì sull'Aeroporto di Ghedi che divenne la sede permanente del reparto. Il 1952 vide l'arrivo del 154° Gruppo e, nell'anno successivo, quello del 156°. Con l'arrivo del 3° Gruppo lo Stormo divenne 6ª Aerobrigata, sui nuovi jet DH. 100 "Vampire" ed F-84G. Tra il 1956 ed il 1964 l'Aerobrigata venne in un primo momento equipaggiata con gli F-84F e poi dotata dei primi F-104G. A partire dal 1963 a seguito della ristrutturazione della Forza Armata la 6ª Aerobrigata riprese la denominazione di 6° Stormo con la perdita del 155° Gruppo prima (che trasferitosi su Piacenza formerà il 50° Stormo) e il 156° Gruppo poi (che nel 1966 si porterà sulla nuova base di Gioia del Colle per ricostituire il 36° Stormo). Nel 1982 lo Stormo ricevette il primo Tornado che venne assegnato al 154° Gruppo. Dal 1985 al 1990 il 155° Gruppo ritornò temporaneamente a far parte del 6° Stormo per poi tornare al 50° Stormo di Piacenza. Nel corso del 1993 il 102° Gruppo entrò a far parte del 6° Stormo proveniente dal 5° Stormo di Rimini divenendo a partire dal 1999 il Gruppo di Conversione Operativa su velivolo Tornado. Infine a luglio del 2008 anche il 156° Gruppo di Gioia del Colle ritornò, dopo 42 anni, alle dipendenze del 6° Stormo. Il 6° è stato impegnato tra il 1990 ed il 1991 nella 1ª Guerra del Golfo operando dal distaccamento italiano "Locusta" presso Al Dhafra (UAE), quale contributo italiano alla liberazione del Kuwait invaso dall'Iraq. Negli anni successivi ha partecipato con i suoi velivoli in diverse operazioni di pace (nella Ex Yugoslavia nel 1995 e in Kosovo nel 1999) e ha altresì operato con missioni di ricognizione e di supporto alla Protezione Civile in diverse calamità naturali, quali ad esempio il terremoto in Molise e l'eruzione dello Stromboli. Inoltre ha attivamente collaborato con la Corte di Giustizia Internazionale per l'individuazione delle fosse comuni nell'area dei Balcani. Dal Novembre 2008 al Novembre 2009 i velivoli Tornado hanno partecipato alle operazioni dell'ISAF in Afghanistan e dal Marzo del 2011 al rischieramento degli assetti aerei in Sicilia per l'operazione Odyssey Dawn prima e Unified Protector dopo, portate avanti dai Paesi NATO in accordo alle risoluzione 1970 e 1973 del Consiglio delle Nazioni Unite. A seguito dell'espansione in Iraq ed in Syria dell' ISIL (Islam State of Iraq and the Levant), l'Italia ha aderito alla "Coalition of Willing (COW)" a guida USA con lo scopo di combattere la minaccia terroristica supportando le forze di sicurezza regionali. L'Italia ha contribuito alla missione "Prima Parthica" con 4 velivoli Tornado del 6° Stormo con compiti ISR nell'ambito dell'operazione Inherent Resolve.
156° GRUPPO "LE LINCI"
Le origini del Gruppo risalgono al 20 Gennaio 1941, quando sulla base di Comiso (RG) il Nucleo del 23° Gruppo Caccia Aeroplani si trasforma, con disposizione dello Stato Maggiore della Regia Aeronautica, in 156° Gruppo Autonomo Caccia Terrestre, con in dotazione i caccia CR.42. Durante la Seconda Guerra Mondiale opera in vario teatri, effettuando azioni di scorta agli aerosiluranti e di interdizione aerea nella zona di Malta e del Mediterraneo Centrale, per poi essere sciolto al termine del conflitto. Il 1° Febbraio 1953 il Gruppo è ricostituito presso Ghedi (BS) alle dipendenze della 6^ Aerobrigata (ex 6° Stormo) con velivoli Republic F-84F "Thunderstreak", quindi il 1° Giugno 1966 il Reparto si trasferisce a Gioia del Colle (BA) dove dà vita al 36° Stormo Caccia. Nel 1970 riceve i Lockheed F-104S "Starfighter" con i quali opera fino al 1984, anno in cui viene assegnato il PA-200 TORNADO. Con il nuovo velivolo partecipa, tra il 1990 e il 1991, al conflitto nel Golfo Persico nell'ambito dell'operazione "Locusta" contribuendo alla liberazione del Kuwait. Negli anni '90, il 156° Gruppo prende parte alle operazioni NATO ni Balcani "Sharp Guard", "Deliberate Guard", "Deliberate Force" e "Allied Force". Il 1° Luglio 2008, dopo 42 anni, il 156° Gruppo torna a Ghedi alle dipendenze del 6° Stormo. Con il ritorno alla base bresciana il Gruppo acquisisce oltre al ruolo di "Attacco" anche quello di "Recce" (ricognizione aerea). In particolare, con la nuova configurazione, le Linci hanno operato nell'ambito dei rischieramenti del 6° Stormo a supporto delle operazioni "ISAF" in Afghanistan (2008-2009), "Odissey Dawn" e "Unified Protector" in Libia (2011) ed "Inherent Resolve" in Iraq (2015-2016). Il 14 settembre 2016, a seguito della chiusura del 50° Stormo di Piacenza, il 156° Gruppo Volo "Le Linci" viene collocato in posizione quadro.
154° GRUPPO "I DIAVOLI ROSSI"
Il 154° Gruppo nasce il 25 ottobre 1940 sulla base albanese di Berat, equipaggiato con velivoli Fiat G.50 FRECCIA. Le eroiche imprese dei sui piloti durante la Seconda Guerra Mondiale sono significativamente rappresentate dalla la bandiera del 154° Gruppo, decorata con la Medaglia d'Argento al Valore Militare, decorazione che lo erge a unico gruppo in servizio decorato al valor militare. Sciolto al termine della guerra, è stato ricostituito il 1° settembre 1952 in seno al 6° Stormo sulla base di Ghedi. Prima equipaggiato coi velivoli F.84-G e F.84-F ha poi operato con lo storico F.104-G, fino al 27 agosto 1982, giorno dell'atterraggio sulla pista di Ghedi del primo PA-200 TORNADO. Sin dai primi anni di attività con il nuovo cacciabombardiere, i Diavoli Rossi hanno preso parte a diverse operazioni reali ed esercitazioni in svariati teatri operativi con missioni di "Attacco" e "Recce" (ricognizione aerea). In particolare ricordiamo gli interventi del 1991 negli Emirati Arabi nell'ambito dell'operazione Locusta per la liberazione del Kuwait e l'impegno, tra il 1994 ed il 1999, nella campagna autorizzata con risoluzione ONU per la risoluzione dei conflitti nei Balcani partecipando alle operazioni "Deliberate Force" e "Allied Force". Il 24 novembre del 2008 quattro equipaggi del 154° Gruppo, assieme alla componente tecnica, decollavano dalla base di Ghedi per schierarsi in Afghanistan come Task Group Air Devil sulla base di Mazar-e-Sharif, nell'ambito della missione NATO "ISAF". Nel 2011 il 154° Gruppo partecipa all'operazione "Unified Protector" a supporto della crisi libica. Dal 2014 al 2016 assetti del 154° Gruppo volo sono stati impiegato presso la base di Al Jaber in Kuwait nel Task Group Devil nell'ambito della missione "Inherent Resolve". Oggi, assieme al 102°e al 155° Gruppo Volo, costituisce il cuore operativo del 6° Stormo di Ghedi.
102° GRUPPO "I PAPERI"
Il 102° Gruppo viene fondato a Lonate Pozzolo (VA) il 1° maggio 1942. Durante la Seconda Guerra Mondiale opera dapprima sul Mediterraneo centrale, per proseguire, dopo l'Armistizio, sul fronte greco, su quelli albanese e jugoslavo. Nel Dopoguerra, dopo un'iniziale dislocazione sulle basi di Orio al Serio (BG), Vicenza e Villafranca (VR), viene infine assegnato al 5° Stormo Caccia, stanziato sulla base di Rimini, dove permane dal 1956 al 1993. Il 1956 è anche l'anno in cui è adottata l'attuale insegna del Papero, in sostituzione del "Grillo Canterino" abbandonato nel 1943 alla morte del comandante Maggiore Pilota Giuseppe Cenni MOVM alla memoria. Dal 1993 raggiunge l'attuale sede di Ghedi, dove, nel 1999, assume il ruolo di Unità di Conversione Operativa, divenendo così la scuola di volo per gli equipaggi Tornado. Tra i tanti velivoli che hanno solcato i cieli con i colori del 102° Gruppo, vanno ricordati i Ju.87 STUKA, i Re.2002, i MC.205, i MK.9 SPITFIRE e gli F-84 nelle versioni F e G, per poi passare ai più recenti F-104 STARFIGHTER e PA-200 TORNADO. Con il Tornado il 102° Gruppo partecipa insiemi agli altri Gruppi Tornado in Italia alle missioni di guerra in Bosnia e Kossovo, in particolare durante l'operazione "Allied Force" il primo sgancio di armamento reale avvenne per mano dei Paperi. Dal 2008 gli equipaggi del 102° Gruppo, assieme a quelli del 154° e del 156° ed alla componente tecnica, si sono alternati in Afghanistan nell'ambito del Task Group Air Devil rischierato della missione NATO "ISAF" sulla base di Mazar-e-Sharif. Nel 2011 il 102° Gruppo partecipa all'operazione "Unified Protector" a supporto della crisi libica. Dal 2014 al 2016 assetti del 102° Gruppo volo sono stati impiegato presso la base di Al Jaber in Kuwait nel Task Group Devil nell'ambito della missione "Inherent Resolve". Oggi, assieme al 154°e al 155° Gruppo Volo, costituisce il cuore operativo del 6° Stormo di Ghedi.
155° GRUPPO "PANTERE NERE"
Il 155° gruppo viene costituito a Ciampino (RM) il 15 gennaio 1941 e da subito è impegnato nel Secondo Conflitto Mondiale, inizialmente sul fronte libico, poi in vari teatri del Mediterraneo. Nell'immediato Dopoguerra inizia a legare la propria storia al 6° Stormo, del quale costituisce il nucleo iniziale nella ricostituzione che avviene sulla base di Treviso il 1° gennaio 1951, al quale si aggiungeranno a breve i Gruppi Volo 154 e il 156. Negli anni successivi è protagonista della fondazione del 50° Stormo sul sedime di San Damiano a Piacenza, al quale rimane legato a doppio filo fino al 13 settembre 2013, quando lo Stormo è collocato in posizione quadro. Tra gli aerei che hanno fatto la storia del gruppo ricordiamo il primo G.50 bis, il P.51 MUSTANG che lo accompagna nella rinascita del Dopoguerra, poi ancora il D.H. 100 VAMPIRE, gli F.84G e F.84F, il mitico F. 104 S e, infine, il PA-200 TORNADO. La storia più recente ha visto gli uomini ed i velivoli del gruppo impiegati nel 1990 negli Emirati Arabi nell'ambito dell'operazione Locusta per la liberazione del Kuwait; nella memoria collettiva è ancora vivo il ricordo dell'abbattimento del Tornado pilotato dal Maggiore Pilota Bellini e dal Capitano Navigatore Cocciolone, durante la Guerra del Golfo, episodio segnato dal lieto fine scritto dal ritorno in patria dei due Ufficiali liberati dopo 47 giorni di prigionia nelle mani delle truppe irachene. Poi, per tutti gli anni '90 il 50° Stormo, con i velivoli del 155° Gruppo, prende parte nei Balcani alle operazioni "Sharp Guard" e "Allied Force" - da sottolineare l'esordio, durante quest'ultima, con il nuovo ruolo SEAD (Suppression of Enemy Air Defence) - che ricopre anche nel 2011 con l'Operazione "Unified Protector". Infine, dal 2014 al 2016, il 50° Stormo ha fornito personale tecnico e gli equipaggi del 155° Gruppo Volo a supporto del Task Group Devil rischierato presso la base di Al Jaber in Kuwait nell'ambito della missione "Inherent Resolve". Il 14 settembre 2016, a seguito della chiusura del 50° Stormo di Piacenza, il 155° Gruppo Volo "Le Pantere Nere" viene trasferito al 6° Stormo di Ghedi, dove assieme al 154° e al 102°, costituisce il cuore operativo del 6° Stormo di Ghedi su tutto lo spettro capacitivo "Aria-Suolo".
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